Massimiliano CESALI
AVVOCATO
“Lista Galletti per il Congresso”. Elezioni delegati al Congresso Nazionale Forense. Vota i 39
Sono fondatore ed ora Presidente emerito del Movimento Forense,
associazione nata a Roma, che ho sviluppato con oltre 65 sedi in tutto il territorio italiano.
Ho sempre creduto in una rappresentanza forte, eletta con la massima partecipazione delle Colleghe e dei Colleghi al fine di poter interloquire con la politica allo stesso livello, per essere protagonisti (e non subire) il cambiamento in atto nella nostra professione.
Dal 2008 ho partecipato a tutti i Congressi portando con l’associazione decine di mozioni aventi ad oggetto (solo per esempio) la riforma ordinamentale, la riforma del cpc con rito unico, la monocommittenza, l’equo compenso ed il patrocinio a spese dello stato.
Su quest’ultimo tema siamo stati i promotori dell’adeguamento dei compensi e della soglia di reddito, dell’estensione del GP in tema di diritto di famiglia e negoziazione.
Ho dato impulso ad iniziative concrete come la compensazione dei debiti che gli avvocati hanno nei confronti dello Stato e della Cassa Forense con i nostri crediti nei confronti dell’amministrazione pubblica.
Altro intervento importante, in via di attuazione normativa in questi giorni, riguarda l’esenzione dalle spese per il recupero giudiziale dei nostri crediti professionali.
Molte di queste iniziative sono state oggetto di oltre 15 progetti di legge, interrogazioni parlamentari e audizioni in Commissione Giustizia di Camera e Senato (per esempio in tema di Giustizia Onoraria e Privacy).
Ho organizzato convegni e corsi di formazione, creato vademecum e guide su diversi temi, in particolare ho contribuito alla diffusione in tutta Italia del Processo Civile Telematico ed al suo miglioramento.
Sono convinto che l’interlocuzione tra iscritti e rappresentanti debba essere trasparente e paritaria e quando ciò non accade occorra reagire a tutti i livelli, per questo ho promosso, insieme ad altri 19 avvocati, un giudizio, con esito positivo, nei confronti di alcuni membri del CNF – tra cui i vertici – che non avevano rispettato quanto previsto dalla legge in tema di doppio mandato.
Mi sono opposto, organizzando una campagna social ed una petizione e poi con l’interlocuzione politica, alla riforma del cpc che si stava realizzando senza la presenza degli Avvocati al tavolo.
Ho promosso iniziative a tutela dell’onorabilità e della reputazione della nostra categoria, ho creato una vera e propria comunità forense anche con attività aggregative come la prima polisportiva degli avvocati e le iniziative culturali.
Come Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma mi impegno a dar voce alle istanze delle Colleghe e dei Colleghi, affiancandoli nella loro quotidianità ed impegnandomi a migliorarla nel Foro più grande d’Italia.
Vi chiedo di votare e sostenere tutti i 39 candidati della “Lista Galletti per il Congresso”, Colleghe e Colleghi che rappresentano 18 associazioni romane e nazionali, perché per portare avanti le istanze dell’avvocatura, la difesa dei diritti e delle libertà e reagire di fronte allo svilimento della nostra professione è necessaria una rappresentanza forte, coesa ed unita, una rappresentanza che abbia una visione del futuro della nostra professione, forte della narrazione di chi ha una esperienza associativa.