Sono un avvocato penalista, cassazionista, docente a contratto nel Master di criminologia di Sapienza – Università di Roma.
Ma sono anche presidente di Anf (Associazione Nazionale Forense) Roma, e a conseguire tale titolo sono arrivato grazie alla mia abnegazione per la causa dell’Avvocatura. La mia caratteristica principale probabilmente è proprio questa, il grande e concreto impegno che metto quotidianamente al servizio di tutti i Colleghi Avvocati.
Quello che più mi riempie l’anima e mi dà soddisfazione è riuscire a fare qualcosa per migliorare la nostra professione e vita quotidiana.
Solo per fare qualche esempio, sono stato il promotore del primo protocollo liquidazioni Romano sottoscritto, anche da me, in data 11 dicembre 2015, e sono stato colui che ha curato la bozza di riforma dell’articolo 12 del dm 55/14, quale componente della commissione difesa di ufficio e patrocinio a spese dello stato del CNF, poi approvata dal Plenum, che ha portato alla abrogazione dell’inciso “di regola”, a causa del quale moltissimi giudici diminuivano i nostri onorari di oltre il 50% rispetto al valore medio previsto dalla tabella penale, adducendo la (spesso opinabilissima) motivazione che si trattava di casi eccezionali, e quindi non rientranti in quell’inciso “di regola”. Attualmente, Grazie a tale abrogazione, l’Avvocatura ha di nuovo dei compensi minimi, che, vista l’abrogazione delle tariffe, è corretto chiamare Minimi Tabellari.