1. LA DIFESA DELL’AUTONOMIA E DEL PATRIMONIO DELLA CASSA FORENSE
Difendere l’autonomia e il patrimonio della Cassa Forense, contrastando, con fermezza, ogni tentativo di appropriazione delle risorse degli avvocati.
2. SOSTENIBILITA’ FINANZIARIA E ADEGUATEZZA DELLE PRESTAZIONI
Garantire la sostenibilità finanziaria di lungo periodo e l’adeguatezza delle prestazioni previdenziali e assistenziali, attuando le necessarie riforme, con attenzione ai principi di solidarietà e di autonomia della Cassa, anche attraverso una politica di contenimento delle spese correnti e di efficienza degli uffici.
3. ESTENSIONE DELLA COMPENSAZIONE DEI CREDITI DA PATROCINIO IN FAVORE DEI NON ABBIENTI E DIFESE D’UFFICIO
Introdurre la possibilità di compensare i crediti da patrocinio a favore dei non abbienti e difese d’ufficio con i debiti previdenziali.
Inoltre, occorre incidere presso i competenti Ministeri vigilanti al fine di ampliare le finestre temporali in cui sarà possibile certificare i crediti da patrocinio a spese dello Stato e aumentare gli importi utilizzabili in compensazione.
4. AGEVOLAZIONI PER L’ACCESSO AL CREDITO
Elevare le fasce di età che possono usufruire delle agevolazioni per l’accesso al credito, oggi previste per i soli infra-trentacinquenni, con interessi zero e garanzie a carico della Cassa, finalizzate all’avviamento od alla ristrutturazione dello studio professionale, alla costituzione di aggregazioni professionali quali studi associati o società tra avvocati, al riscatto di annualità previdenziali ed al pagamento di tributi legati all’attività professionale.
5. GRADAZIONE DELLE SANZIONI E DEGLI INTERESSI
Graduare le sanzioni e gli interessi sui ritardati pagamenti, consentendo a chi è in difficoltà di pagare senza danneggiare chi adempie regolarmente.
Occorre creare un sistema sanzionatorio che sia rigoroso con gli “evasori” e flessibile con i colleghi che, per errore o per una momentanea difficoltà economica, abbiano ritardato il versamento di quanto dovuto.
6. ESTENSIONE DELLA RATEIZZAZIONE DEI DEBITI PREVIDENZIALI
Estendere la rateizzazione dei debiti previdenziali, prevedendo il versamento degli stessi entro un limite massimo di 10 anni in base a scaglioni di importi da definire.
7. MISURE DI INCREMENTO DEL TRATTAMENTO PREVIDENZIALE E DI RIDUZIONE DEL “GENDER PAY GAP”
Utilizzare parte del contributo integrativo, il 4% sul fatturato a carico della parte assistita, per incrementare il trattamento previdenziale individuale ed introdurre misure di sostegno per le colleghe finalizzate alla riduzione delle differenze di genere.
8. RIFORMA FISCALE DEL SISTEMA PREVIDENZIALE
Combattere la doppia imposizione fiscale del sistema previdenziale o, almeno, equiparare la tassazione delle Casse Previdenziali a quella più favorevole prevista per i Fondi previdenziali, aumentando così le risorse disponibili per il welfare.
9. INCENTIVAZIONE DELLA CONTRIBUZIONE MODULARE VOLONTARIA
Incrementare la quota di contribuzione modulare volontaria al fine di migliorare il trattamento previdenziale, riducendo, nel corso della professione, il carico fiscale.
10. POLITICHE A SOSTEGNO DELLA PROFESSIONE
Implementare la politica di “welfare attivo” a sostegno della professione, favorendo l’accesso dei giovani e la crescita professionale attraverso la messa a disposizione di banche dati, piattaforma digitale unificata, borse di studio, e-learning ed ogni altro strumento utile per l’acquisizione di specifiche competenze professionali e per l’accesso ai Fondi Europei.
11. ASSISTENZA E PREVENZIONE
Incrementare i piani di assistenza a favore degli iscritti anche attraverso la strutturazione di nuovi bandi che tengano conto delle trasformazioni economico-sociali, familiari e tecnologiche. Creare nuovi percorsi di prevenzione sanitaria a favore degli iscritti al fine di prevenire e ridurre l’insorgenza e l’aggravarsi delle malattie che per i liberi professionisti incidono sulla salute, ma anche sull’attività professionale e sul reddito.
12. COMUNICAZIONE CON GLI ISCRITTI
Potenziare la comunicazione di Cassa Forense in modo da consentire agli iscritti di essere costantemente aggiornati sulle attività dell’Ente, sui bandi e servizi disponibili, nonché su ogni altro profilo previdenziale.